Dott. Christoph Zoeckler

Come parte della giornata ornitologica il 24 ottobre 2017 con LIPU (leggi qui), l´ornitologo tedesco, Dottore Christoph Zoeckler, ha presentato il suo progetto di protezione delle specie ‘gambecchio becco a spatola’ (Calidris pygmaea). La specie è distribuita sulla costa del Pacifico dell’Asia Orientale e della Russia Orientale, dove è minacciata di estinzione, in quanto ci sono solo poche centinaia di individui rimasti. La ‘task force’ internazionale del gambecchio sta cercando di fermare il declino dell’uccello carismatico con l’aiuto di progetti di allevamento e di sforzi per proteggere le aree di riposo e di riproduzione. Dottore Zoeckler gentilmente ci ha dato l’opportunità di fare alcune domande su questo progetto.

Caro Dr. Christoph Zöckler,

Lei è un esperto del progetto di conservazione transnazionale della fauna selvatica che è dedicato al gambecchio becco a spatola (Calidris pygmaea).Il gambecchio becco a spatolaè stato classificato come “in pericolo critico” nel 2008 da BirdLife International.

Come ha fatto lei personalmente diventano consapevoli del gambecchio becco a spatola?

Ho già trascorso 4 estati in Siberia, sperando (nel 2000) trovare mio ultimo ancora personalmente sconosciuto scolopadice, il rarissimo gambecchio becco a spatola. Mentre raggiungere questo con l’aiuto dei miei amici Russi, abbiamo dovuto renderci conto che questa specie di uccelli rari è diventato ancora più raro ed è già mancando in molti “vecchi luoghi’.

Qual è la tua motivazione per salvare gambecchio becco a spatoladall’estinzione?

Conservazione ambientale è ed è sempre stata la forza trainante per le mie azioni, ma di prendersi cura di una specie minacciata di estinzione è stata una speciale e anche una grande sfida. Dopo molti anni di duro lavoro, essa è diventata anche molto gratificante.

Il gambecchio becco a spatola; Autore: JJ Harrison; fonte: commons.wikimedia.org

Il gambecchio becco a spatola; Autore: JJ Harrison; fonte: commons.wikimedia.org

Perch’è importante il gambecchio becco a spatolacome specie di protezione (internazionale)? 

Non è facile dare una risposta a questa domanda. In generale, nella conservazione ambientale si interessa piuttosto per specie carismatica, che sono di solito tigri, elefante o la lonza. Questi sono progetti  onorevoli anche e molte altre specie ed ecosistemi sono spesso protetti allo stesso tempo, ma le specie meno carismatiche sono spesso trascurate. Tra gli uccelli, il focus è piuttosto sui grandi o molto colorati uccelli come l’ara di Spix dal Brasile o la spatola minore dall’Asia. All’inizio del progetto, il gambecchio becco a spatola non era ancora famoso e mi ricordo come i colleghi cinesi hanno notato purtroppo ancora in 2010 che l’uccello è troppo piccolo per attirare l’attenzione. Questo ha cambiato adesso, probabilmente a causa di tanti anni di lavoro Ma penso che il becco tondo del pulcino è sempre stato ammirato e affascinante, e la specie è così diventato particolarmente attraente.

La seconda parte della risposta va leggermente in differente direzione. L’insolita direzione di migrazione attraverso vari paesi, culture e religioni rende la protezione particolarmente impegnativo e importante, come per la protezione delle coste sensibili anche profittano molti altri uccelli e comunità di questi biotopi spesso trascurati.

“Con ogni specie morente,muore pure qualcosa di noi”

 

Qual è il significato di una specie di uccelli a rischio di estinzione per noi?

Di nuovo, devo rispondere a questa domanda difficile in due modi. Da un punto di vista ecologico, queste e tante altre specie sono obsolete. Noi, dal punto di vista prettamente antropocentrico, possiamo sovvivere senza il gambecchio becco. Quanto questo influisce su altre specie, non so, nessuno ha mai chiesto, ma con ogni specie morente, la nostra rete ecologica in cui noi esseri umani siamo coinvolti, diventa più povera e più fragile e in ultima analisi più vulnerabile.

Con ogni specie morente,muore pure qualcosa di noi. A causa della generale alienazione dalla natura (che aumenta rapidamente malgrado l educazione ambientale!), ci sono meno consapevoli di questo processo di impoverimento e il fatto che qualcosa muore dentro di noi. Qui aiuta a stabilire un legame emotivo con una specie carismatica come il gambecchio becco a spatola, tigre o panda. L’ape morendo in Europa ed in America raggiunge un altra dimensione qui. In questo caso non c’entra una o poche specie ma di interi gruppi di animali. Una relativamente nuova discussione per i servizi ecosistemici tenta di affrontare il problema in un nuovo modo, ma non può superare il senso di alienazione della natura.

Quali sono le minacce più gravi per gli uccelli in via di estinzione (Sicuramente ci sono diversi tipi di minacce, ma forse ci sono I top 5)?

Naturalmente posso elencare il cambiamento climatico, l’agricoltura, la deforestazione ,la caccia degli uccelli e lo sviluppo industriale senza priorità, ma come vero e proprio problema rimane l’uomo alienato dalla natura. L’uomo si moltiplica non solo rapidamente in tutto il mondo, ma specialmente in regioni ad elevata biodiversità, come in Africa, Sud-est Asiatico e America del Sud e Centrale. Nelle regioni ricche di specie nel mondo, la popolazione non solo è in crescita, ma la spinta per lo sviluppo economico è maggiore. Un circolo vizioso dal quale noi non riusciamo a fuggire con la nostra forza, responsabilità, razionalità e azione ragionevole.

Quali sono le imprese più importanti (operazioni, procedure) per proteggere una specie come lo ‘Spoonie’?

Riuscire a individuare i principali luogi di cova in Russia, le principali aree di riposo in Cina e i più importanti siti di appoggio invernali in Myanmar, in Bangladesh e in Cina meridionale per la conservazione non può accadere nulla alla specie.

Il gambecchio becco a spatola; Autore: JJ Harrison; fonte: commons.wikimedia.org

Il gambecchio becco a spatola; Autore: JJ Harrison; fonte: commons.wikimedia.org

Quali sono i successi maggiori del progetto?

Credo che siamo riusciti a fermare la caccia agli uccelli in Myanmar e Bangladesh o almeno ridurla per l’80%. Queste sono le principali pietre miliari nella protezione delle specie e hanno anche diffuso la speranza per continuare. Con un po’ di fortuna, lo sviluppo presso il più importante sito di appoggio in Cina è stato interrotto per un periodo di tempo più lungo. Forse, però, il rallentamento dello sviluppo economico ha contribuito anche.

Il più grande successo è probablimente la campagna per rendere il piccolo scolopacido  conosciuto in tutto il mondo e di garantire in tal modo la sua protezione internazionale.

Conosce altri progetti di successo per la protezione delle specie in estinzione?

Sì, ce ne sono tanti. Per esempio, il Myanmar programma di WCS (Wildlife Conservation Society) è interessato alla reintroduzione e alla covata in cattività delle tartarughe del fiume di varie specie. Senza il programma, la tartaruga rugosa birmana  sarebbe estinta da molto tempo. Le tartarughe, in particolare quelle di mare, riescono ad attirare una grande attenzione internazionale per la loro conservazione. E giustamente, poiché essi sono tutti minacciati in tutto il mondo credo che lo sforzo per proteggere il Panda e anche molto ricco di successo e deve essere accreditato per gli organismi ufficiali in Cina. Ci sono certamente molti altri che vale la pena menzionare. Tra gli uccelli è interessante notare che ci sono non solo singole specie, ma interi gruppi come gli avvoltoi asiatici, che sono sotto grave minaccia e il successo di un programma di conservazione di BirdLife International e i suoi partner in Asia ha permesso di girare la tendenza di questo gruppo di specie che è molto importante, anche se non è un gruppo troppo popolare.

Conosce il progetto “Terre della Biosfera”, che hanno avviato le Giacche Verdi con la fondazione “Manfred-Hermsen-Stiftung’ (MHS). Vede una prospettiva di tale progetto per la protezione delle specie (di uccelli)?  (Circa: Possiamo fare anche noi qualcosa contro l’estinzione?)

Sì, naturalmente conosco questo importante progetto di tutela delle Giacche Verdi e della MHS. Io sono convinto che il modello della Riserva della Biosfera sia uno strumento importante per la conservazione della natura e può essere il solo strumento, oggi, nelle grandi aree popolate e i paesaggi modellati dall’uomo per portare l’attività umana in linea con l’esigenze della natura. Il concetto comprende anche le zone di nucleo, buffer e di sviluppo in cui concetti dell’utilizzo sostenibile possono essere sviluppati. Ciò è particolarmente importante in Sicilia, perché ci sono ancora alcune specie rare che si trovano solo qui, come la lucertola siciliana, molti insetti e sottospecie del codibùgnolo  e la coturnice, eventualmente rappresentando una propria specie. La protezione di un’area così generosa offre le condizioni ideali per la protezione di specie. Esso solo di tanto in tanto ha bisogno di una speciale attenzione di appassionati di uccelli o di rettili o di ambientalisti.

La ringraziamo molto per l’intervista!

Autore: Anne Cramaro

Traduzione: Viktor Kurz

Fonti:

www.loeffelstrandlaeufer.blogspot.it

www.en.wikipedia.org/wiki/User:JJ_Harrison